Uno dei problemi per i quali viene consultato frequentemente un medico veterinario è senza dubbio un disordine gastroenterico improvviso del cane o del gatto. Ma come ci si deve comportare nell’immediato?
Cambio dieta?
Ad oggi la frequenza con cui si cambia autonomamente dieta al proprio animale dopo un giorno di “stress” gastroenterico (vomito e/o diarrea) è direi ai livelli massimi. Ma lo si fa per quale motivo? Purtroppo molto spesso perché si tende subito a dare la colpa alla proteina presente, oppure all’infernale carboidrato, o più genericamente alla demoniaca crocchetta.
E come si cambia?
Nella maggioranza di casi con una nuova crocchetta, sicuramente “monoproteica”, sicuramente “gluten free” o meglio “grain free”, e comunque MAI PIU’ contenente pollo (sembra essere la causa di tutti i mali)!
Detto ciò, senza addentrarsi troppo nello specifico perché ovviamente le patologie del tratto gastroenterico sono le più varie e oltremodo potrebbero essere secondarie ad altre malattie, non è dato capire come mai la causa dovrebbe essere per forza l’alimento fino ad ora somministrato…
Primo consiglio:
prima di cambiare autonomamente una dieta o (peggio) di somministrare farmaci senza aver prima consultato il vostro Veterinario, se un animale ha un problema gastrico o gastroenterico acuto la prima cosa che si deve fare è semplicemente una pausa: poche ore necessarie ad un riassetto dell’intero sistema. Certo non deve essere prolungato oltre le 24/36 ore ma comunque sicuramente è meno dannoso che intraprendere un nuovo percorso dietetico randomizzato da consigli di googoliana memoria.
Secondo consiglio:
iniziamo a proporre una dieta altamente digeribile con pochi grassi. Per esempio semplicemente una carne bianca con un po’ di patate molto cotte potrebbe essere una buona proposta, per traghettare poi il nostro piccolo paziente verso un ritorno alla dieta abituale (perché no?) o eventualmente scegliere di cambiare con una ragione veduta.
Terzo consiglio:
non somministrate un cibo secco. Questo non perché è la causa del problema attuale ma perché una dieta umida ha un transito più rapido attraverso lo stomaco ed è quindi sempre meno “impattante”
Quarto consiglio:
rivolgetevi finalmente al vostro veterinario per il prosieguo del modus operandi e per definire la presenza o meno di un problema o di una patologia.
P.S.: se il vostro piccolo amico è un cucciolo è sempre meglio rivolgersi subito al veterinario di fiducia!
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